Unifad avvia il ricorso per l’accesso al concorso straordinario per la classe B-16 (Laboratori di scienze e tecnologie informatiche) per chi ha maturato almeno uno dei tre anni di servizio richiesti presso la classe A-66.
MOTIVI DEL RICORSO
La classe A066 è una delle classi di concorso ad esaurimento che andranno a scomparire, e ciò avverrà già nei concorsi straordinario ed ordinario già banditi.
Per chi ha sempre insegnato su questa classe di concorso, al danno si unisce anche la beffa.
Infatti, chi ha svolto solo servizio sulla classe A066 con il diploma richiesto per l’accesso (analista contabile; operatore commerciale; operatore turistico; perito aziendale e corrispondente in lingue estere; ragioniere e perito commerciale; ragioniere programmatore; segretario d’amministrazione; tecnico della gestione aziendale; tecnico dei servizi turistici) non potrà partecipare al concorso straordinario, nemmeno per poter conseguire l’abilitazione all’insegnamento.
Difatti, il servizio prestato sulla A066 sarebbe utile solo per l’accesso alla classe di concorso A041, per quale però è richiesta la laurea.
Chi è in possesso di un diploma di scuola secondaria che dava accesso alla classe A066, oggi potrebbe insegnare nella classe B016 (laboratorio scienze e tecnologie informatiche), tuttavia, avendo esclusivamente servizio sulla A066, e quindi non avendo almeno un anno di servizio specifico sulla B016, non potrebbe partecipare al concorso straordinario nemmeno per quest’ultima classe.
In buona sostanza, chi insegnava sulla A066 non avrà alcuna possibilità di partecipare.
Riteniamo pertanto di proporre un ricorso collettivo al Tar Lazio avverso il bando del concorso straordinario per la scuola secondaria, laddove non viene prevista la possibilità di partecipare – sia ai fini dell’immissione in ruolo che ai fini abilitativi – per la classe di concorso A016 per coloro i quali, in possesso di diploma valido per l’accesso a quest’ultima classe di concorso, abbiano maturato il requisito di almeno uno dei tre anni di servizio nella classe A066.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Può aderire al ricorso chi è in possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
Qualsiasi Diploma di Istruzione secondaria di secondo grado (purché congiunto a Diploma di Istituto Tecnico Superiore Area Tecnologie dell’informazione e della comunicazione, Ambito metodi e tecnologie per lo sviluppo di sistemi software Figura professionale tecnico superiore per i metodi e le tecnologie per lo sviluppo di sistemi software)
Diploma di Corrispondente in lingue estere e programmatore
Diploma di Istruzione tecnica – settore Economico – indirizzo Amministrazione, finanza e marketing – articolazione Sistemi informativi aziendali
Diploma di Istruzione tecnica – settore Tecnologico – Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni – articolazione Informatica
Diploma di Istruzione tecnica – settore Tecnologico – Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni – articolazione Telecomunicazioni
Diploma di Perito aziendale, ragioniere programmatore
Diploma di Perito industriale per l’informatica
Diploma di Ragioniere perito commerciale e programmatore
Non abbia nemmeno un anno di servizio specifico nella classe B016, ma abbia maturato almeno tre anni di servizio in altre classi tra l’a.s. 2008/2009 e l’a.s. 2019/2020, di cui almeno uno (o tutti) nella classe A066.
COME ADERIRE
Per aderire al ricorso è necessario presentare la domanda di partecipazione al concorso straordinario (anche mediante modello cartaceo qualora il sistema istanze on line non dovesse consentire l’invio)
Compilare e firmare la procura alle liti
Compilare la scheda informativa
Allegare copia della domanda di partecipazione
Allegare copia documento e codice fiscale
Allegare copia del versamento della quota di partecipazione
La quota di partecipazione al ricorso al Tar Lazio è di €150,00 da versare a mezzo bonifico bancario al seguente Iban IT47H0538788800000002905762, con la causale “concorso straordinario A066 …NOME DEL RICORRENTE …”
SI PUO’ ADERIRE ENTRO E NON OLTRE IL 18 GIUGNO 2020 INVIANDO LA DOCUMENTAZIONE SOPRA INDICATA
Per aderire scrivi a : ricorsi.unifad@gmail.com