Il Governo italiano, oggi, possiede una delle legislazioni più avanzate al mondo in tema di assistenza, tutele e inclusione sociale delle persone disabili. La presenza degli alunni affetti da disabilità nelle scuole non rappresenta un’emergenza temporanea da arginare, ma una problematica costante e permanente da risolvere. L’inclusione è un’opportunità e una sfida per tutti, sia nella società e sia nel contesto scolastico. Un’occasione di stimolo e di crescita dove la scuola ha l’arduo compito di riorganizzare sistematicamente l’approccio mentale con cui si affrontano i percorsi educativi e formativi.
Acquisire un insieme di conoscenze, competenze, metodologie di analisi e strumenti al fine di acquisire le competenze nel sostegno in presenza di handicap, minorazioni sensoriali e disabilità.Essere di supporto ad alunni disabili, significa vivere con passione l’amore per il prossimo, specie quando il soggetto è meno fortunato e necessita di un aiuto per superare i deficit. Si diventa insegnanti di sostegno perché si crede alla possibilità di risorgere dalle difficoltà, alla possibilità di convivenza delle diversità.
Sviluppare le competenze comportamentali, relazionali, negoziali, organizzative e gestionali, fondamentali per caratterizzare un’azione didattica in grado di assicurare gestione degli alunni con deficit di apprendimento.
Presentare e promuovere il corretto utilizzo dei principali strumenti informatici e tecnologici a supporto dell’azione del docente che ha come obiettivo primario una scuola inclusiva con particolare attenzione ai casi di studenti con deficit di apprendimento e delle attività di carattere didattico, organizzativo e gestionale nella scuola. L’impiego di tali strumenti muove dall’analisi di alcuni temi generali e si sviluppa attraverso la realizzazione di prototipi predisposti in gruppi e discussi collettivamente.