Il Tar Lazio si adegua al Consiglio di Stato – reinseriti in Gae i docenti depennati

Dopo essere riusciti a ribaltare l’orientamento negativo del Tar Lazio sul reinserimento in Gae dei docenti depennati con la sentenza del Consiglio di Stato 3622 del 12.06.2018, accogliendo il nostro ricorso promosso da UNIFAD, questa volta avverso il decreto di aggiornamento annuale delle Gae n.400/2017,  il Tar Lazio ha preso atto dell’indirizzo giurisprudenziale dei Giudici di Palazzo Spada cambiando a sua volta il proprio orientamento ed adeguandosi all’indirizzo favorevole.
Con ordinanza n.4945 depositata il 7 agosto, il Tar Lazio ha infatti sospeso il DM 400/2017 di aggiornamento annuale delle Gae, disponendo il reinserimento dei nostri ricorrenti.
Di particolare interesse la motivazione dell’ordinanza, laddove si evidenzia la violazione da parte del DM 400/2017 dell’art. 10-bis della L. n.21/2016 recante la proroga del termine per l’aggiornamento della GAE – già precedentemente aggiornate per il triennio 2014- 2017 con D.M. n. 235/2014, nonché l’intervenuto annullamento con sentenza passata in giudicato dell’art 1 del D.M. n. 235/2014 nella parte in cui stabiliva che “La mancata presentazione della domanda <di conferma> comporta la cancellazione definitiva dalle graduatorie”, – nella parte in cui precludeva la domanda reinserimento da parte dei docenti già inseriti nelle GAE ma poi cancellati per non aver presentato domanda di permanenza o aggiornamento del punteggio.
A questo punto, ci sono buoni presupposti per il nuovo ricorso in corso di predisposizione per il reinserimento in Gae avverso il nuovo decreto di aggiornamento n.506/2018.

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