Colpo di scena. Clamorosa svolta, a distanza di poco tempo dalle pronunce negative del Tar Lazio, sui ricorsi relativi ai candidati non ammessi alla prova scritta del concorso per dirigente scolastico per non aver raggiunto la soglia minima di 71,70, pur avendo conseguito il voto della sufficienza pari a 60/100, su ricorso promosso da UNIFAD
Con decreto cautelare, emesso il 17 ottobre dal presidente della VI sezione del Consiglio di Stato, i ricorrenti UNIFAD sono stati ammessi con riserva allo svolgimento della prova scritta prevista per il 18 ottobre.
Accogliendo la domanda di provvedimento d’urgenza proposta dai legali del nostro staff, nell’interesse di un gruppo di candidati che avevano conseguito nella prova pre-selettiva un punteggio superiore alla sufficienza ma non utile rispetto alla soglia di 71,70 risultata utile per il superamento della prova pre-selettiva, con decreto cautelare d’urgenza il Presidente della VI sezione ha disposto l’ammissione con riserva dei ricorrenti alla prova scritta, evidenziando che le questioni e i relativi motivi di ricorso sono sufficienti a consentire l’ammissione con riserva dei ricorrenti medesimi.
Il secondo pronunciamento riguarda alcuni insegnanti siciliani che, per raggiungere le sedi previste per lo svolgimento della prova preselettiva, si sono trovati a dover necessariamente percorrere l’A18 Messina-Catania.
Accadeva, però, che nella notte fra il 21 ed il 22 luglio 2018 il forte vento causava la caduta di un albero posto ai margini della carreggiata, determinando il blocco totale dell’autostrada e la paralisi del traffico per moltissime ore.
I ricorrenti, bloccati all’interno dell’arteria autostradale dalla quale non era possibile né proseguire oltre, né tantomeno uscire per tentare la percorrenza di strade alternative, non hanno quindi potuto raggiungere le sedi indicate per lo svolgimento della prova pre-selettiva.